News
La paura della scuola
- 5 Febbraio 2016
- Posted by: Laboratorio Didattico
- Category: Blog & News

A cura della Dott.ssa Valentina Filippi
Psicologa-Psicoterapeuta
Bambini e adolescenti possono incontrare delle difficoltà a confrontarsi con il mondo della scuola.
Questa può essere percepita come un luogo minaccioso, che genera ansia e che può indurre a mettere in atto condotte di evitamento, comportamenti che includono l’abbandono scolastico, il lasciare la scuola dopo alcune ore, andare a scuola dopo un’estenuante lotta mattutina, una forte presenza di sintomi durante la giornata scolastica.
I tentativi dei genitori possono risultare inefficaci di fronte alle paure riportate dai figli e dalle figlie: il timore che incutono alcuni insegnanti, la conflittualità tra pari, la paura di essere derisi, il timore di mettersi alla prova, il dover superare gli esami, il non sentirsi all’altezza di svolgere alcuni compiti. Tra le cause di un rapporto difficile con la scuola possono essere presenti anche l’ansia che si crea al pensiero di separarsi dal nucleo familiare, un comportamento genitoriale disfunzionale, la paura di stare in mezzo agli altri, la presenza di disturbi della condotta, o la presenza di DSA (disturbi specifici dell’apprendimento).
Tali difficoltà possono manifestarsi con una serie di sintomi, spesso fisici, come agitazione, pianto, dolori addominali, vertigini, cefalea, nausea, disturbi del sonno ed enuresi.
Anche i pensieri e le aspettative del bambino circa l’andare a scuola possono fungere da fattori di mantenimento, se non scatenanti, del disturbo di fobia scolare; spesso infatti i bambini mostrano di avere pensieri disfunzionali in merito alla permanenza a scuola vissuta come un evento sgradevole ed insopportabile, alle proprie incapacità, inadeguatezza ad affrontare una situazione scolastica, spesso nuova, vissuta come complessa, alle attività scolastiche vissute come noiose, faticose o con richieste eccessive . In tal contesto è bene prestare attenzione ai pensieri disfunzionali dei genitori circa il comportamento del bambino nei confronti della scuola.
La fobia scolare si riscontra frequentemente durante alcuni delicati passaggi dell’iter scolastico, come il passaggio dalle elementari alle medie o può emergere con alcuni cambiamenti evolutivi o dei sistemi in cui è inserito l’individuo, come l’ambito familiare.
Tali situazioni devono essere prese in carico tempestivamente, al fine di non compromettere il percorso scolastico e perdurare in età adulta, riflettendosi in altri ambiti, come quello lavorativo e minando fortemente l’autostima della persona.
E’ fondamentale prima di tutto osservare e ascoltare i bambini, le bambine, i ragazzi, le ragazze in difficoltà, senza nascondere il problema, evitando atteggiamenti punitivi e attivare poi una comunicazione e un lavoro di rete tra famiglia, scuola e professionisti, per far emergere le risorse e attivare le capacità di resilienza.