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Come studiare l’esame di chimica organica
- 4 Agosto 2016
- Posted by: Laboratorio Didattico
- Category: Blog & News
La chimica organica ha una pessima reputazione; non è tanto raro, tra gli studenti, ascoltare orribili storie in merito alle difficoltà che si devono affrontare prima di superare questo esame. Sebbene si tratti di una materia complessa, la “chimica organica” in fondo non è un incubo come spesso viene dipinta. Ci sono poche informazioni da memorizzare, ma molti processi da assimilare, pertanto la comprensione delle nozioni fondamentali e un buon regime di studio sono la chiave per superare l’esame.
Intanto inizia a capire di cosa si occupa la chimica organica, quindi parti dall’analisi della denominazione. In linea generale, questa materia si occupa dello studio dei composti chimici del carbonio. La chimica organica non si limita agli esseri viventi, ma studia anche le reazioni che avvengono nella combustione di carburanti fossili, che rientrano nel campo di azione della chimica organica.
E’ fondamentale che tu impari i modi più comuni per rappresentare le molecole. La chimica organica ha un approccio decisamente più “grafico” rispetto a quella generale. Devi fare spesso affidamento sui disegni di molecole e composti, per cui capire come interpretare questi disegni è una delle abilità di base più importanti per studiare la chimica organica.
Prima di iniziare, devi prendere familiarità con le strutture di Lewis. Solitamente vengono spiegate nella parte di chimica generale. Secondo questa rappresentazione grafica, gli atomi di una molecola sono rappresentati dal loro simbolo chimico (la lettera sulla tavola periodica). Le linee rappresentano i legami, i punti gli elettroni di valenza, quindi ti sarà sicuramente di aiuto sostenere questo esame dopo aver sostenuto chimica generale, o, se già l’hai sostenuta, fare un veloce ripasso delle nozioni fondamentali.
Un metodo che probabilmente ti è nuovo per disegnare le molecole è rappresentato dalla formula di struttura. Con la formula di struttura si rappresentano graficamente gli atomi di carbonio, che non vengono scritti, ma ci si limita alle linee che identificano i legami.
Impara come disegnare i legami. Quelli covalenti sono in assoluto i legami più comuni che dovrai affrontare durante il corso di chimica organica.
Impara le basi della rappresentazione tridimensionale delle strutture molecolari. La chimica organica richiede agli studenti di pensare alle molecole proprio come sono in natura e non come a un disegno su un foglio. Le molecole possiedono una struttura tridimensionale.
Impara a decifrare l’ibridizzazione orbitalica.
Apprendi le basi dell’elettronegatività. Nella chimica organica esistono molti fattori che determinano come due molecole reagiscono fra loro; l’elettronegatività è uno dei più importanti. Questo concetto misura con quanta “forza” l’atomo trattiene i propri elettroni. Gli atomi con un’elettronegatività elevata trattengono gli elettroni con maggior forza (e viceversa per gli atomi a bassa elettronegatività).
Ma soprattutto non farti intimorire. Questa materia introduce molti nuovi concetti e ti obbliga a pensare ai problemi chimici da una prospettiva differente; inoltre dovrai imparare un nuovo intero “vocabolario chimico”. Rilassati, tutti i tuoi compagni di corso devono affrontare lo stesso problema. Studia diligentemente, chiedi aiuto in caso di bisogno e vedrai che andrà tutto bene. Non farti spaventare dai “racconti dell’orrore” degli studenti che hanno passato l’esame di chimica prima di te. È tipico dei ragazzi “gonfiare” sempre un po’ le loro esperienze. Se vai al tuo primo esame quando sei terrorizzato e convinto di affrontare un’impresa impossibile, allora renderai tutto più complicato di quanto sia in realtà. Al contrario, dovresti rafforzare la tua sicurezza, studiando parecchio e riposando la notte prima dell’esame.
Cerca di comprendere i concetti, invece di memorizzarli. Durante le lezioni verranno prese in esame centinaia di reazioni chimiche. È praticamente impossibile impararle tutte a memoria, quindi non sprecare il tuo tempo e limitati solo a quelle più importanti. Concentrati sui principi di base che governano le reazioni più comuni; la maggior parte segue solo uno o due schemi, quindi conoscere questi ultimi e sapere come applicarli diventa una tecnica molto più efficiente per risolvere correttamente i problemi di chimica.
Impara i gruppi funzionali. La chimica organica di base usa lo stesso insieme di strutture in praticamente quasi tutte le molecole; queste strutture sono conosciute con il nome di “gruppi funzionali”. Saperle identificare e capire come tendono a reagire è un passaggio fondamentale per risolvere i problemi di chimica organica. Dato che i gruppi funzionali reagiscono costantemente nello stesso modo, conoscerne le caratteristiche ti permette di risolvere un’ampia gamma di problemi.
Se hai dei dubbi, segui il flusso degli elettroni. A livello basico, la maggior parte delle reazioni di chimica organica prevede che due o più molecole si scambino degli elettroni. Se non riesci a capire come innescare il meccanismo della reazione, comincia a valutare dove potresti sensatamente spostare gli elettroni. In altri termini, cerca gli atomi che sembrano dei buoni “ricettori” di elettroni e quelli che sono più propensi a cederli.
Forma un gruppo di studio per i compiti a casa e per gli esami. Non devi avere la sensazione di essere da solo contro la chimica organica. Fare i compiti con altri amici che seguono lo stesso corso è un’ottima idea. Non solo gli altri ti possono aiutare con i concetti che ti risultano più astrusi, ma potrai anche interiorizzare maggiormente quelli che hai già ben compreso, rispiegandoli ai tuoi compagni.
Fai conoscenza con il professore. Si tratta della persona che, in aula, conosce meglio la materia. Approfitta di questa risorsa molto preziosa. Recati nel suo studio per discutere i concetti che non hai compreso. Cerca di porgli poche domande chiare e concise, oppure proponigli un paio di problemi che non riesci a risolvere. Preparati a dovergli spiegare il procedimento che ti conduce verso la soluzione sbagliata.
Usa degli strumenti che ti aiutino a visualizzare il problema: i mattoncini Lego, per esempio o dei pezzi di gommapiuma.
Più studi la chimica organica, più riuscirai a interiorizzare i concetti più importanti. Cerca di dedicare a questa materia almeno un’ora o due ogni giorno; la qualità dello studio è importante tanto quanto la quantità. Una buona conoscenza della fisica di base è di grande aiuto per comprendere i numerosi argomenti di chimica organica, per cui ti consigliamo di approcciarti a questo esame con una buona preparazione di matematica e di fisica.